Incontro con il dottor Crippa

Incontro con il dottor Crippa

Prendersi cura della propria cute mentre si sta lottando contro un tumore non è un aspetto di mera natura estetica per le donne ma riguarda in senso più ampio la propria persona perché aiuta a sentirsi femminili e sicure di sé. È questo il principale messaggio trasmesso nella serata “la bellezza oltre la malattia”, un incontro promosso dall’organizzazione di volontariato Agatha in cammino con il patrocinio dei comuni di Molteno, Ello e Oggiono.

Relatore della serata di mercoledì 8 marzo è stato il dottor Angelo Crippa, esperto di medicina estetica che si è concentrato sul tema del ringiovanimento del viso più duraturo mediante le terapie combinate: biodermogenesi, acido ialuronico e laser frazionato non ablativo.

“Ci tenevamo a promuovere un incontro che celebrasse le donne, nel giorno ad esse dedicato – ha detto la presidente di Agatha in cammino Daniela Invernizzi – Abbiamo pensato di farlo parlando di cura e di bellezza, aspetti che vengono spesso trascurati dalle donne che stanno affrontando un tumore al seno. Riteniamo che l’attenzione verso sè stesse riguardi, ad ampio spettro, il genere femminile e per questo abbiamo puntato su un tema che si rivolge davvero a tutte noi. Abbiamo l’onore e la grande gioia di avere come relatore un medico al quale sono personalmente grata e riconoscente. Conosco bene la professionalità del dottor Crippa, la sua dedizione alla cura del malato e la sua infaticabile presenza in ambulatorio in quarant’anni di esercizio della sua professione”.

Sono seguiti i saluti istituzionali del sindaco di Molteno Giuseppe Chiarella, del sindaco di Ello Elena Pirovano e del sindaco di Oggiono Chiara Narciso. Spazio quindi all’intervento del medico chirurgo, introdotto da Milena Gifuni, infermiera strumentista presso l’Ospedale Sacco di Milano, volontaria dell’associazione, è entrato nel dettaglio delle terapie.

La biodermogenesi è un trattamento di medicina estetica utilizzato soprattutto per
contrastare le smagliature, le cicatrici (sia atrofiche sia ipertrofiche o cheloidee) ma non solo. Infatti si è rivelata una tecnica molto utile anche per contrastare altri inestetismi causati dallo scorrere del tempo, come il rilassamento di alcune aree del corpo (addome, seno, glutei) e la comparsa di rughe. Può essere definita come un trattamento combinato che sfrutta un’associazione fra radiofrequenza e campi magnetici. “Tali medical device sono dotati di manipoli che sono fatti scorrere sulle aree che si vogliono trattare mentre erogano lievi impulsi elettrici – ha spiegato Crippa – Questi ultimi sono capaci di stimolare i fibroblasti (le cellule del derma), spingendoli a sintetizzare nuove fibre elastiche e nuovo collagene. In seguito, lo strumento emette campi magnetici capaci di attivare lo scambio cellulare e di migliorare l’attività vascolare e circolatoria dell’area trattata. In un secondo momento, gli stessi campi magnetici sono in grado di esercitare una sorta di azione drenante, stimolando il riassorbimento delle scorie prodotte dalla rivascolarizzazione dei tessuti trattati. Grazie a tale sinergia, la biodermogenesi è in grado di indurre una vera e propria rigenerazione della pelle”.

L’acido ialuronico è una molecola naturalmente presente nell’organismo che è utilizzata come filler in procedure di medicina estetica poiché aiuta a mantenere la pelle in salute e con un aspetto giovanile. “Capostipite dei filler riassorbibili, l’acido ialuronico è una sostanza largamente utilizzata nell’ambito della medicina estetica, soprattutto per correggere inestetismi della pelle tipici dell’invecchiamento cutaneo, come rughe e piccole depressioni. E conferire turgore e pienezza a labbra sottili e zigomi cadenti. I fillers all’acido ialuronico sono iniettati sottopelle attraverso apposite siringhe dotate di aghi supersottili: le iniezioni di acido ialuronico sono normalmente eseguite in regime ambulatoriale, e il fastidio percepito durante il trattamento è piuttosto sopportabile” ha proseguito il medico chirurgo.

Un’altra terapia presentata dal medico è il laser frazionato non ablativo: “È un trattamento non invasivo di ringiovanimento mediante tecnologia TFL: è un laser termo frazionale che determina una coagulazione non ablativa con conseguente micro esfoliazione dell’epidermide e un minimo danno termico che crea una contrazione delle fibre e conseguente incremento delle fibre collagene – ha aggiunto il professionista – Attraverso il laser frazionato non ablativo è, dunque, possibile migliorare e ringiovanire il volto, collo e décolleté e per il trattamento delle smagliature.

Caratteristica di questa tipologia di laser è quella di lavorare per zone micro-termiche, ossia produrre microscopiche colonne di attività termica sulla pelle senza asportare gli strati superficiali. In questo modo, il calore del laser elimina le vecchie cellule epidermiche pigmentate e penetra in profondità nel derma colpendo le zone di interesse in modo frazionato e selettivo, ma lasciando intatte le zone sane. Grazie a questo sistema, il laser non produce cicatrici sulla pelle e le zone trattate si rigenerano molto più velocemente”.

Le persone che hanno partecipato all’incontro sono state omaggiate con una mimosa e un beauty-bag (con prodotti offerti dalla Farmacia Paganoni di Dolzago e da Officina del make-up di Bulciago) perché la cura del proprio viso e del proprio aspetto portano a una maggiore fiducia in se stesse. E questo è l’augurio che Agatha in cammino ha voluto rivolgere ai partecipanti.

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