
Kayak sul lago di Annone
Uscita in canoa per un gruppo di socie di Agatha in cammino, l’organizzazione di volontariato che si occupa di raccogliere fondi per la ricerca contro i tumori al seno e di promuovere uno stile di vita consapevole. Proprio in questa direzione è stato proposto alle socie, grazie alla collaborazione OKT Oggiono Kayak Team, un open day per avvicinarsi alla canoa. È stato infatti dimostrato che, nelle donne operate per un tumore al seno, pagaiare aiuta il recupero e riduce il rischio di linfedema, il rigonfiamento delle braccia a volte legato alla rimozione dei linfonodi.

Dopo i saluti del presidente OKT Oggiono Kayak Team Daniele Stefanoni, due volte vincitore della medaglia di bronzo ai campionati mondiali di canottaggio, e del vicepresidente Luca Fumagalli, i partecipanti sono stati preparati per andare in acqua acquisendo le nozioni base del kayak. “Tra di noi c’era chi aveva paura di salire in canoa, ma gli istruttori del centro OKT davvero sono stati bravissimi e coinvolgenti: ci hanno tranquillizzato sul fatto che la canoa non si ribalta per nessun motivo. Quindi tutte abbiamo provato l’esperienza, facendo un giro sulla costa del lago fino a raggiungere una bellissima zona, in territorio di Annone, dove c’era una distesa di ninfee bianche: alcuni di noi sono arrivati ad ammirare anche alcune ninfee rosa” ha detto la presidente Invernizzi.

Ad Agatha in cammino e a OKT sono arrivati anche i saluti del sottosegretario regionale ai grandi eventi sportivi Antonio Rossi: il noto olimpionico lecchese del canottaggio, ha inviato i complimenti per l’iniziativa, a cui si augura di poter essere presente in una prossima occasione. “Il nostro motto è dare la possibilità a tutti, nel limite del possibile, di fare sport: dopo la medicina, lo sport è un buon mezzo come riabilitazione ed è salutare.
Noi ci impegnano il più possibile per andare in questa direzione e l’iniziativa con Agatha in cammino è andata proprio in questa direzione” ha concluso Fumagalli.
Un rinfresco ristoratore ha ripagato le donne dei tanti sforzi compiuti in acqua, mentre la gioia di un’esperienza nuova e appagante è rimasta con loro nei giorni successivi.